Quattro nuovi appuntamenti da non perdere, questo fine settimana, al XXI Festival Pergolesi Spontini, curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con tanti eventi in programma fino al 2 ottobre tra Jesi e Maiolati Spontini intorno al tema “Tutti per uno”.
Venerdì 10 settembre alle ore 20 al Circolo Cittadino di Jesi si mangia, si guarda e si ascolta con la mini opera- cibo “La zuppa di Sasso”, in collaborazione con la Fondazione Teatro Coccia di Novara. Il libretto è di Stefano Simone Pintor, la musica di Federico Biscione è diretta da Carlo Emilio Tortarolo sul podio dell’Ensemble del Teatro Coccia, la regia è di Stefano Ferrara.
Nella compagnia di canto sono Miryam Marcone, Caterina Dellaere e Mauro Secci. Per questo spettacolo, gli spettatori saranno anche commensali, seduti ai loro tavoli potranno infatti assistere alla rappresentazione ed insieme cenare.
La mini opera è ispirata ad una antica fiaba europea. Protagonista è un viandante affamato che, con un espediente arguto, riesce ad ottenere cibo da due comari litigiose. Una storia contro ogni pregiudizio, e che racconta come, mettendo in comune il poco di ognuno, si possa creare il tanto per tutti.
Sabato 11 settembre ore 17 al Teatro Pergolesi di Jesi bambini e famiglie potranno divertirsi con il concerto della PlayToy Orchestra, l’unica band al mondo che suona strumenti giocattolo, dall’organo bontempi alle percussioni toy, dalla fisarmonica alla chitarra e basso, ed altri giocattoli. Dirige l’orchestra Fabrizio Cusani, suonano Giulio Vetrone, Jacopo Cerulo, Gianpasquale Cusano, Rocco Calò, Giuseppe Caruso, Gioele Cerulo.
L’ensemble si cimenta nelle pagine del grande repertorio classico e pop, per uno spettacolo divertente e coinvolgente, in cui il pubblico è chiamato a interagire: colonne sonore di film indimenticabili, jingles pubblicitari, pagine di musica classica, e tanto altro: dall’easy jazz alla Tarantella di Rossini, da Ennio Morricone al Rondò alla Turca di Mozart, da “Soul Bossa Nova” di Quincy Jones, alla Czardas di Vittorio Monti e ancora, Beethoven, Brahms e Johann Strauss.
In serata, ore 21 al Teatro Spontini di Maiolati Spontini, nell’evento “Spontini Discovery”, va in scena la prima esecuzione in epoca moderna di alcune pagine inedite tratte dal melodramma buffo “Il quadro parlante” composto dal giovane Gaspare Spontini nel 1800, uno dei quattro manoscritti autografi ritrovati nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene in Belgio (revisione critica di Federico Agostinelli per le edizioni Fondazione Pergolesi Spontini), affiancate da letture “contemporanee” delle stesse arie commissionate al compositore Federico Gon, un modo innovativo di associare riscoperte dal grande valore musicologo con la promozione della musica d’oggi.
La direzione è di Marco Attura sul podio del Time Machine Ensemble, soprano Tiberia Monica Naghi e basso Federico Benetti. La serata inaugura il cammino di memoria, valorizzazione, scoperta e identità in vista delle celebrazioni del 2024 per i 250 anni della nascita di Gaspare Spontini, e si avvale del contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa e della Regione Marche “progetti speciali di spettacolo dal vivo”.
Tra gli eventi “intorno al festival” di sabato, si segnala alle ore 15.30 a Maiolati Spontini la passeggiata fotografica guidata nei luoghi spontiniani a cura del Fotoclub Effeunopuntouno, con la partecipazione al concorso Wiki loves monuments 2021.
Domenica 12 settembre ore 21 al Teatro Pergolesi c’è il concerto di Simone Cristicchi in “Abbi cura di te. Tour 2021”, in trio acustico con Riccardo Ciaramellari alle tastiere, Riccardo Corso alla chitarra e Giuseppe Tortora al violoncello, il sound engineering è a cura di Marco Cavaccioli.
Il popolare “Cantattore” romano che ha incantato il pubblico del Festival di Sanremo 2019 con la straordinaria poesia in musica “abbi cura di me”, aggiudicandosi il Premio Sergio Endrigo alla miglior interpretazione, e il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, torna sui palchi musicali di tutta Italia con un concerto esclusivo, alchimia di parole, immagini, canzoni e racconti. Produzione Mescal.