A maggio, mese della biodiversità agraria, la Regione Marche organizza e presenta un calendario di eventi finalizzati a divulgare, valorizzare e far conoscere anche ai più giovani i valori universali della biodiversità e il vasto patrimonio genetico autoctono vegetale e animale di origine agricola della nostra regione
“La conservazione della agrobiodiversità è un obiettivo chiave della politica agricola regionale – dichiara il vicepresidente della Regione Mirco Carloni – Le Marche vantano un enorme patrimonio di varietà locali, costituenti la biodiversità genetica, ancora coltivate con sapienza dai nostri agricoltori. Il recupero e la salvaguardia di tali varietà, ovvero il germoplasma, sono elementi caratterizzanti la nostra azione politica, finalizzata alla valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità. E ciò è possibile solo se riusciremo a difendere i nostri agro-ecosistemi locali dall’erosione genetica”. “I valori universali della biodiversità agricola e le modalità di tutela e di conservazione del patrimonio esistente – aggiunge Carloni – esigono una sinergia di forze, attivata dalla Regione per la massima promozione della tematica a tutti i livelli che passano dall’agricoltura al turismo, dalle attività produttive alla istruzione e la formazione dei nostri ragazzi. Nell’ambito delle attività del progetto ‘Biodiversità (L.R. 12/2003)’ prevediamo l’attivazione di iniziative ed interventi per la tutela delle risorse genetiche animali e vegetali autoctone, cioè originarie delle Marche o introdotte ed integrate negli agro-ecosistemi marchigiani da almeno cinquant’anni, minacciate di erosione genetica o a rischio di estinzione per le quali esiste un interesse economico, scientifico, ambientale, paesaggistico o culturale”.
“Siamo convinti che coinvolgere i nostri studenti in progetti sulla biodiversità agraria sia altamente educativo e formativo – sottolinea l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini – li renda consapevoli del grande patrimonio che rappresenta nella loro regione e potranno così contribuire, nel corso della loro formazione, a valorizzarlo e tutelarlo. Accogliamo positivamente l’iniziativa dell’ASSAM di utilizzare i video animati sulla biodiversità regionale in collaborazione con le scuole marchigiane per una sinergia preziosa volta alla massima divulgazione dei progetti che favoriscono la crescita della sensibilità verso il patrimonio genetico autoctono vegetale e animale di origine agricola”.
Tra i bandi di concorso attivati con le scuole di diverso ordine e grado, ricorda Latini, il ‘Bando orti scolastici e Biodiversita’ agraria per scuole infanzia, primarie e secondarie di primo grado e il ‘Bando Biodiversità in cucina’, rivolto agli Istituti Alberghieri regionali. La tematica trattata nel triennio scolastico 2019-2021 è “Il DOLCE” con l’utilizzo in cucina di varietà di frutta, iscritte al Repertorio Regionale della Biodiversità agraria delle Marche e i suoi trasformati. La scorsa settimana si è concluso il Concorso con la premiazione a “TIPICITA’ Phygital Edition” delle classi vincitrici. Sono in corso poi attività di sperimentazione e divulgazione con gli Istituti agrari in occasione della giornata Nazionale Biodiversità nell’agroalimentare.
“Per quanto riguarda l’attività di divulgazione della biodiversità agraria nelle scuole nell’anno 2021 è previsto un proseguo delle iniziative per gli orti scolastici da effettuare direttamente nelle scuole – aggiunge Andrea Bordoni, dirigente dell’ASSAM – A causa delle problematiche sanitarie legate alla pandemia, l’ASSAM, per continuare a valorizzare la Biodiversità agraria all’interno delle scuole, abbiamo optato per la realizzazione di video animati semplici in termini di linguaggio e di grafica ma molto comunicativi, di cui uno diretto alle scuole d’infanzia con una grafica ed un linguaggio semplice e l’altro diretto alle primarie e secondarie di primo grado utilizzando grafica e linguaggio più “social” in modalità “Tik Tok. Dalle esperienze dei bandi scolastici degli anni precedenti, sono affiorate alcune criticità conoscitive in merito al concetto di Biodiversità agraria, per questo motivo ASSAM ha ritenuto che prima di elaborare nuovi bandi sia strategico formare il corpo docente sulla tematica nella modalità di video animato da inoltrare a tutte le scuole delle Marche. Così l’ASSAM è in grado di dare una continuità alla valorizzazione della Biodiversità agraria e offrire un supporto al corpo docente”.