Presentato questa mattina il calendario degli incontri. Acquaroli: “Attraverso lo sport diamo visibilità al nostro territorio”. Tisci: “Marche punto di riferimento dell’attività giovanile nazionale per i prossimi 15 giorni”
Dal 15 al 30 giugno, i comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Matelica, San Benedetto del Tronto e Tolentino, ospiteranno le finali dei Campionati nazionali di calcio del settore giovanile e scolastico. La manifestazione è organizzata dalla FIGC. Per questa stagione agonistica 2021/2022 gli incontri si svolgeranno nelle Marche, rispettivamente al Palarossini di Ancona, allo Stadio “Cino e Lillo del Duca” di Ascoli Piceno, allo Stadio “Bruno Recchioni” di Fermo, allo “Stadio Giovanni Paolo II” di Matelica, allo Stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto e allo Stadio “della Vittoria” di Tolentino. Gli impianti, messi a disposizione dalle amministrazioni comunali, saranno il palcoscenico della più importante manifestazione d’Italia di calcio giovanile, con ben nove titoli nazionali in palio a livello professionistico e dilettantistico. “Già la scelta del testimonial Roberto Mancini faceva presagire il nostro interesse per lo sport, che riteniamo un’attività importante per la crescita del territorio. Lo sport, specie in questa stagione di fine primavera e inizio d’estate, con i suoi colori e le sue suggestioni, aiuta a scoprire le nostre bellezze socchiuse anche nelle realtà meno conosciute a livello nazionale e internazionale”, ha evidenziato il presidente Francesco Acquaroli, nel corso della presentazione, in Regione, della manifestazione. “Siamo particolarmente felici di percorrere questo percorso di scoperta delle Marche in compagnia dello sport, perché lo sport porta i giovani, interesse, entusiasmo e trasmette valori positivi nell’ambito di una corretta e sana competizione. In questi momenti difficili sullo scenario internazionale, riuscire a regalarci qualche occasione di distrazione è una cosa importante per le nostre comunità”. Acquaroli ha poi ringraziato gli organizzatori perché “alcune partite si svolgeranno nei territori colpiti dal sisma, promuovendo luoghi meravigliosi che meritano di essere scoperti”. Vito Tisci, presidente del Settore giovanile e scolastico della FIGC, ha esordito evidenziando come “dopo cinque anni in Emilia Romagna e due ridimensionati per la pandemia, saranno le Marche ad accogliere le fasi finali dei campionati giovanili sia professionistici che dilettantistici. Una grande festa del calcio giovanile che durerà ben 15 giorni durante i quali le Marche rappresenteranno il punto di riferimento di tutto l’attività giovanile nazionale. Sarà una vetrina di giovani che ambiscono di diventare professionisti e che avranno la possibilità di dimostrare il loro valore tecnico in campo, ma anche la loro maturità dopo il triplice fischio, perché lo sport è palestra di vita”. Richiamando le polemiche sulle sedi di gara che escludono alcune importanti città marchigiane, Tisci ha spiegato che “a Pesaro sono iniziati a giugno i lavori al manto in erba artificiale, quindi il campo è indisponibile. Mentre a Macerata e Civitanova Marche, quando c’è stato il sopralluogo dei nostri addetti, le due società erano in corsa per i playoff e non potevano assicurare la disponibilità del campo. È però nata subito una scintilla tra Figc e Regione Marche: avremo quindi occasione, nelle prossime edizioni, di ripartire da questi impianti”. Fabio Luna, presidente Coni Marche, ha elogiato l’impegno della Regione per la promozione dello sport e la diffusione della pratica sportiva: “Le Marche stanno dando e acquisendo una bella immagine a livello nazionale, non solo sul fronte dei risultati agonistici, ma anche per l’ottima organizzazione degli eventi. Non a caso il 10 per cento delle presenze turistiche nelle Marche è legato allo svolgimento di competizioni sportive”. Il commissario tecnico Roberto Mancini, in ritiro con la Nazionale, ha inviato un video messaggio agli organizzatori, augurando un “in bocca al lupo per la riuscita della manifestazione ospitata nella mia regione”. La kermesse, che rientra nell’Area agonistica del Settore giovanile e scolastico della FIGC dedicata alle formazioni delle categorie U18, U17, U16 e U15 di Serie A e B, U17, U16 e U15 di Serie C, U17 e U15 Dilettanti e U17 e U15 di Calcio a 5, si articolerà attraverso 16 gare per il calcio a 11 maschile e 8 per il calcio a 5 maschile, coinvolgendo centinaia di giovani talenti del movimento calcistico italiano. Per l’occasione, la FIGC ha siglato un accordo con ScuolaZoo quale Social Media Partner per il supporto nella comunicazione-promozione dei Campionati Giovanili, rivolta soprattutto ai ragazzi. Fischio d’inizio il 15 giugno con la prima delle due semifinali per gli under 17 serie C a Tolentino, alle ore 17, mentre la seconda partita si svolgerà nella stessa giornata a Fermo, alle ore 20. Chiuderà la manifestazione l’incontro tra gli under 18 dilettanti, il 30 giugno, alle ore 18, a Matelica.

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