“Una ricca tradizione di conoscenze tramandate da generazioni e da mani a mani. Mani esperte e tenaci. Forti del nostro saper fare e delle nostre abilità, portiamo a far conoscere il nostro patrimonio e la nostra esperienza”. Con queste parole, il vicepresidente e assessore regionale allo Sviluppo economico, Mirco Carloni, ha spiegato lo spirito che anima la partecipazione ad “Artigiano in Fiera”, il più importante evento al mondo dedicato all’artigianato di qualità, all’enogastronomia e alla valorizzazione del territorio, quest’anno in programma da sabato 4 a domenica 12 dicembre, a Fieramilano (Rho).
La manifestazione, organizzata da Ge.Fi. Gestione Fiere spa, giunta alla venticinquesima edizione, si conferma ancora una volta come l’appuntamento più atteso: un grande villaggio globale delle culture, dei territori, dei prodotti di tutto il mondo. Il suo indiscutibile successo è confermato dalla continua crescita sia in termini espositivi che, soprattutto, di pubblico. “Sono attesi 1800 artigiani da 80 Paesi del mondo” – ha detto Antonio Intiglietta, presidente Ge.fi, che ha partecipato oggi, insieme con Gabriele Alberti, amministratore delegato e direttore generale della stessa società, alla presentazione dell’evento che coinvolgerà la Regione e le imprese artigiane marchigiane.
“Artigiano in Fiera – spiega Carloni – è il luogo ideale per incontrare il mercato, attento e selettivo. L’evento permette di sviluppare un’azione di marketing diretta che, se giudicata consapevolmente serve a consolidare, attraverso una partecipazione continuativa, una rete di clienti sempre più strutturata”. “Inoltre – continua Carloni – apre la prospettiva ad affrontare il mercato su fronti diversi, attraverso una strategia multicanale che prevede la presenza in fiera e sulla piattaforma digitale, che permette di dare continuità al mercato e apre prospettive internazionali”.
Nei padiglioni di “Artigiano in Fiera” saranno presenti i migliori artigiani provenienti da tutte le regioni d’Italia, specializzati nell’agroalimentare, nella ceramica, nell’arredamento (con un’area tematica dedicata), nella moda e nel design (anche in questo caso con un’area dedicata), nel tessile, nella gioielleria e bigiotteria e nei prodotti per la cura della persona. Ampio spazio sarà riservato al tema Natale. Per quanto riguarda l’Europa ci sarà una vasta rappresentanza di artigiani francesi. Presente anche Spagna, Portogallo, Grecia, Russia, Ungheria, Belgio, Turchia, Germania. Dal Centro e Sud America: Messico, Argentina, Brasile, Colombia e Perù. Dal Nord Africa arriveranno le specialità del Marocco, dell’Egitto e dell’Algeria, mentre sono attesi gli artigiani del Madagascar, dell’Iran, dell’India, del Vietnam, del Nepal e dell’Australia.
L’area delle Marche si è consolidata in questi anni come una delle presenze più significative e rappresentative, Quest’anno saranno presenti 35 imprese (di cui il 70% artigianato non food ed il 30% alimentare) di diversi settori: alimentari e bevande, abbigliamento e accessori, casa e arredo, salute e bellezza, gioielli.
In particolare è ben rappresentato il settore della moda grazie alla presenza di numerose aziende dei distretti manifatturieri famosi in tutto il mondo (scarpa, cappello e pelletteria). Tra i partecipanti, 26 sono le aziende selezionate attraverso una call, che hanno saputo innovare il proprio prodotto, coniugando il saper fare, la creatività all’innovazione.
“Le Marche, – grazie al supporto della Regione, – conclude Carloni – si presentano con una chiara identità, riconoscibile ed attrattiva, offrendo al visitatore un forte impatto emozionale”.
Durante la manifestazione è previsto un ricco palinsesto di eventi nel padiglione delle Marche: laboratori artigianali dal vivo, dimostrazioni delle lavorazioni tipiche del territorio, esibizioni musicali con la fisarmonica e con la chitarra, con brani tratti dal repertorio classico e da quello jazz e pop.