Lo Europe Direct Regione Marche “MarchEuropa” è stato riconfermato dalla Commissione europea come referente della rete europea al servizio dei cittadini e delle imprese nel territorio regionale fino al 2025. È questo l’esito della candidatura dello scorso ottobre lanciata dalla stessa Regione capace di ottenere dall’Unione Europea una valutazione “molto positiva” sul progetto, permettendo così alle Marche di operare nella promozione delle politiche comunitarie attraverso due Europe Direct: uno interno allo stesso Ente e uno a Camerino. Europe Direct, infatti, rappresenta la rete di informazione al servizio dei cittadini finanziata dalla Commissione Europea per far conoscere le attività e le opportunità offerte dall’Unione. L’obiettivo è fornire informazioni sull’attività dell’Unione in ogni settore: dai programmi ai finanziamenti passando per le istituzioni e le normative. “Essere confermati dalla Commissione Europea come centro Europe Direct anche per il periodo 2021-25 è per la Regione un privilegio oltre che fonte di soddisfazione – sono le parole dell’Assessore regionale Guido Castelli – Un risultato che premia non solo la candidatura presentata nell’ultimo bando, ma anche la nostra capacità di ascoltare il territorio e fare rete attraverso capillari sinergie con i tanti partner locali”. Oltre sessanta le realtà, istituzionali e non, che collaborano con lo Europe Direct Regione Marche; tra queste ci sono: le cinque province; i comuni di Pesaro, Ancona, Macerata, Gradara, Porto Recanati, Cupra Marittima, San Benedetto del Tronto; le Università degli Studi di Macerata, Camerino, la Politecnica delle Marche; l’Ufficio scolastico regionale, oltre ad associazioni di categoria, parchi e riserve, GAL e testate giornalistiche. Le attività del Centro Europe Direct Regione Marche riguarderanno, in particolare, l’informazione e la comunicazione rivolta ai cittadini e imprese, l’organizzazione di seminari sul territorio, la promozione di campagne di sensibilizzazione per stimolare la cittadinanza sui temi europei e ascoltare le esigenze dei territori, nonché fornire al cittadino e alle imprese un accesso più diretto alle informazioni sui bandi. “Ciò che ha rappresentato il nostro valore aggiunto nella candidatura – spiega l’Assessore al Bilancio – è stata proprio la creazione di una “rete di reti” con realtà istituzionali europee presenti nel territorio regionale quali: Eures, Centri di Documentazione Europea (CDE), Eurodesk, Enterprise Europe Network (EEN), Euraxess, Euroguidance. Così come l’attuale collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche con il quale siamo riusciti a far conoscere ad oltre novemila studenti le tante opportunità di mobilità e di crescita dell’Ue”. Da assessore con delega alla Ricostruzione, poi, Castelli ha fin da subito puntato al dialogo con l’altro centro Europe Direct delle Marche situato a Camerino, in un territorio profondamente colpito dal sisma del 2016. “La nostra missione – conclude Castelli – è fare rete nel dialogo tra istituzioni per divulgare a tutti i marchigiani, sia semplici cittadini che imprese o associazioni, le politiche comunitarie. Vogliamo essere una “porta sull’Europa”, soprattutto in questo particolare momento storico dove importanti investimenti comunitari come il NextGeneration EU possono rappresentare un volano per la nostra economia e la società”.