La città di Jesi celebra Valeria Moriconi, tra le maggiori protagoniste della scena del ‘900, a 17 anni dalla scomparsa. Con il mese di giugno dedicato al ricordo della grande attrice e concittadina, attraverso una mostra di fotografie e documenti inediti e la conclusione del progetto di riordino e inventariazione del suo archivio storico, punto di partenza di prossime iniziative di valorizzazione, ma soprattutto attraverso la quarta edizione del PREMIO “VALERIA MORICONI” 2022.
Il Premio “Valeria Moriconi”, ripreso nel 2020 con cadenza biennale, è stato istituito dalla Città di Jesi, Fondazione Pergolesi Spontini, Centro Valeria Moriconi e Amat (enti promotori) per conservare e continuare l’eredità artistica e culturale della grande attrice valorizzando il ruolo della donna sulla scena tra passato, presente e futuro. Collaborano e contribuiscono alla quarta edizione le associazioni Rotary Club Federico II di Jesi e Lions Club di Jesi.
La Commissione composta dagli Enti promotori ha assegnato la quarta edizione del Premio ad Ottavia Piccolo per la sezione “Protagonista della scena”, in virtù del magistero attorale e dell’impegno per un teatro che “metta in crisi”, “colpisca per la sua novità”, “arrivi all’essenziale”, “faccia discutere”, “serva a far capire meglio sé stessi e forse anche che senso ha la vita”. In queste parole di Valeria Moriconi possiamo trovare il senso e la motivazione più vera e profonda del Premio che in suo nome la Città di Jesi conferisce a Ottavia Piccolo.
Alla giovane autrice, dramaturg ed interprete Francesca Garolla va il Premio “Valeria Moriconi 2022 – Futuro della scena”. È stata scelta dalla Commissione all’interno di una rosa di nomi indicata, come da regolamento, dalla vincitrice della precedente edizione del Premio “Protagonista della scena”, Emma Dante; l’assegnazione del Premio “Futuro della Scena” consentirà alla Garolla di lavorare su un nuovo progetto drammaturgico che verrà presentato al pubblico nel 2023.
Ottavia Piccolo è attrice di teatro, cinema e televisione. Già all’età di dieci anni esordisce in palcoscenico come protagonista di ‘Anna dei miracoli’ con regia di Luigi Squarzina. Proseguirà con altri registi teatrali, tra cui Visconti, Strehler, Ronconi, Orazio Costa, De Lullo, Lavia. Tra i registi che l’hanno diretta nel cinema si contano Visconti con cui ha debuttato ne ‘Il Gattopardo’, Germi, Magni, Scola, Sautet, Placido, Tessari, Bolognini – il cui ‘Metello’ le ha dato notorietà internazionale facendole vincere il Premio Palma d’Oro al Festival di Cannes come migliore attrice. Con Valeria Moriconi, la Piccolo ha recitato nel 1971 sul set televisivo de “Il mulino del Po”. Con l’assegnazione del Premio “Valeria Moriconi 2022 – Protagonista della scena”, la Commissione ha inteso sottolineare in lei “il forte impegno nelle scelte dei testi e dei ruoli che si basano su una visione etica della vita, della società e del teatro, sull’onestà intellettuale e sulla coerenza anche nell’esercizio della professione artistica. In questo modo il suo arriva ad essere un teatro di denuncia di quanto viene commesso e che non va taciuto”.