Vai in quel negozio a nome mio… ti tratteranno bene!
Quante volte abbiamo sentito o detto questa frase? Tante. E dicendola, o mettendo in pratica il consiglio, forse non lo sapete, ma mettete in pratica quello che nelle leggi di mercato si chiama referral marketing. Insomma, il passaparola. E se questa strategia pubblicitaria vale per i consumi tradizionali, su strada per intenderci, è ancora più potente nel variegato mondo del web.
Ci sono poi diverse varianti. C’è chi fa passaparola per amicizia e chi lo fa per lavoro. È il caso, ad esempio, di PR dei locali e delle discoteche che mettendo i loro amici nelle cosiddette “liste” guadagnano in base a quante persone riescono a coinvolgere e a portare alle serate. E, parlando di internet, il referral marketing è proprio questo: una comunicazione basata sul passaparola fatta da una azienda attraverso persone che, conoscendo il prodotto o il servizio siano disposte a promuoverlo all’interno della propria cerchia di amici e conoscenti.
Per molti può diventare un vero e proprio lavoro, visto che i programmi di referral marketing, se seguiti secondo le regole e con una certa determinazione, possono portare in tasca dei bei soldini.
E di solito i benefici ci sono sia per chi attua questa strategia che per le persone che vengono coinvolte: di solito accedono a listini speciali, hanno offerte di benvenuto e poi, possono essere stesse diventare attori del programma ampliando la platea della clientela e degli incaricati. Come funziona? Ad ognuno viene fornito un “codice” che deve far girare tra amici e conoscenti per incrementare la sua rete.
Ed è proprio in questa relazione che si nasconde il segreto del successo del referral marketing ed è proprio questo alto grado di fiducia che differenzia il referral marketing dall’affiliate marketing. Quest’ultimo si basa sullo stesso principio di condivisione di un link ma è, diciamo, più freddo.
Chi decide di aderire ad un programma di referral marketing deve solo usare determinate accortezze per capire se ne vale la pena. La prima buona regola è che prima di consigliare un prodotto è bene leggere le recensioni: la faccia che ci metterete è la vostra,
In seconda battuta, un serio programma di referral marketing offre un incentivo, sia per chi si iscrive che le per persone che saranno contattate, e non chiede nulla per l’iscrizione. Ultimo, ma non meno importante, in questo momento di difficoltà per il nostro paese, cercate di aderire a programmi italiani.
Ce ne sono.
