Ancona – Prenderà il via domani, mercoledì 17 febbraio il ciclo di conferenze “La voce specchio dell’anima” organizzato dal Museo Omero di Ancona in collaborazione con l’Associazione Amici della Lirica Franco Corelli.
In questi sei incontri, attraverso le riflessioni di studiosi e artisti, si andrà alla scoperta di tutte le declinazioni e dei ruoli che la voce assume nelle arti: il teatro, la musica vocale, l’opera, il doppiaggio. La voce è infatti un prezioso strumento che dà forma ai propri pensieri, esprime idee, sensazioni, emozioni. La voce, insomma, come ci fa riflettere il titolo della rassegna, è lo specchio dell’anima, che tra flessioni e cadenze racconta la nostra personalità.
Protagonista del primo di incontro intitolato “La voce specchio del tempo”, in programma domani, sarà lo Roberto Morpurgo, scrittore. Autore e regista teatrale che, tra le altre cose, collabora con la Radio della Svizzera Italiana.
Il secondo appuntamento di mercoledì 24 febbraio si focalizzerà sul tema “la Storia si mette all’opera” con un intervento di Alberto Mattioli, scrittore e critico musicale de La Stampa di Torino.
Mercoledì 3 marzo sarà la volta di Piero Mioli, scrittore, docente di storia della musica presso il Conservatorio di Bologna, che affronterà il tema “Melo-Dramma: Quando il Canto si fa Teatro”.
Seguirà Gabriele Cesaretti, docente di lettere, scrittore e giornalista, collabora con numerose testate nazionali in programma per il 9 marzo con la conferenza “Da Tiranno ad Amante”. Le voci maschili nel melodramma”.
“Al Tuo Perpetuo Canto”. Le voci femminili nel melodramma” è il titolo dell’incontro con Cristiano Veroli, musicologo, che collabora stabilmente con la Fondazione dell’Orchestra Regionale delle Marche, previsto per il 17 marzo.
Chiuderà la rassegna l’appuntamento con Luca Violini, attore e doppiatore, fondatore di Quellicheconlavoce con “La voce è la tua impronta digitale – Il teatro. Il doppiaggio. La vita”.
Gli incontri, si terranno dalle 18.00 alle 19.30sulla piattaforma web Zoom del Museo Omero e si potrà partecipare inviando la prenotazione a conferenze@museoomero.it. L’ingresso è gratuito ma a numero chiuso. Chi vorrà potrà seguire anche la diretta via streaming sulla pagina YouTube del Museo Omero.