Evitare di copiare il modello di ricostruzione sisma 2016.
Nell’Agenda del Presidente Francesco Acquaroli si aggiunge un altro capitolo pesante: la funzione di Commissario Delegato all’Alluvione 2022 delle zone del pesarese ed alto anconetano, un’altra ferita dolorosa nel cuore delle Marche che ha registrato vittime, feriti, danni che dovranno essere velocemente calcolati.
Mentre la Magistratura farà necessariamente il suo corso per verificare eventuali inadempienze e gli esperti del “giorno dopo” continueranno le loro analisi su ciò che si sarebbe dovuto fare ignorando magari il quadro generale della situazione e l’eccezionalità dell’evento, una cosa il Commissario e Presidente Acquaroli non deve fare: PRENDERE A RIFERIMENTO IL MODELLO FALLIMENTARE DELLA RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016.
Evitare sovrastrutture e di sfornare una dietro l’altra ordinanze e circolari, riempire di burocrazia la fase di ripartenza. Deve invece dotarsi di una struttura regionale dedicata nella quale coinvolgere anche i Comuni con loro funzionari, deve quantificare i danni velocemente, individuare subito i siti per il deposito macerie, farsi dotare delle risorse necessarie (i 5 milioni stanziati sono ovviamente simbolici) ed agire con determinazione nel risarcire famiglie, imprese ed istituzioni ed infrastrutture danneggiate.
Ben vengano le azioni delle banche che hanno sospeso i mutui ma per uno che la casa o il negozio ha avuto distrutta o danneggiato non si possono sospendere le tasse, le tasse vanno cancellate per tutto il periodo fino alla loro riattivazione evitando i rinvii successivi.
Se va dato un contributo per il risanamento e la riattivazione questo deve essere esaustivo dei costi effettivi.
I Comuni devono essere messi in condizione di intervenire adeguatamente e devono essere parte attiva nell’opera di ripartenza.
Una cosa su tutte infine: se questo dissesto idrogeologico, anche dei fiumi marchigiani, va riportato sotto controllo facciamolo, si chiedano però i poteri straordinari, si rischi pure qualche denuncia di ambientalisti o i bastian contrari, meglio queste di denunce che quelle di un eventuale omicidio colposo ( che di colposo in questi casi c’è spesso sempre e solo la burocrazia) perché alla fine altrimenti il prezzo lo pagheranno solo vittime innocenti.
