Si chiama Vasyl Solodkyy ed ha 31 anni: a lui ieri sera è stato assegnato il PREMIO in memoria di LUCIO BORGOGNONI destinato al più giovane tenore finalista del prestigioso Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi di San Marino. Il Presidente della Giuria della VIII edizione del Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi – Sezione OPERA, è Dominique Meyer, Sovrintendente del Teatro alla Scala.
“Siamo molto orgogliosi di lui – ha detto Laura Borgognoni, presidente dell’Associazione Controvento di Recanati – perché in questo caso, il criterio anagrafico che abbiamo scelto ha premiato anche il merito. Vasyl infatti è anche arrivato al terzo posto ex aequo e si è aggiudicato il premio speciale messo in palio dall’ Opera di San Paolo del Brasile”. La motivazione del premio che abbiamo fatto scrivere sulla pergamena recitava così: Salute, voce, tecnica, passione, talento, musicalità, presenza scenica, studio, sacrificio, Intelligenza, un buon maestro, tanto coraggio, molta umiltà, dignità, professionalità e tanta fortuna. Metti queste cose nella tua valigia insieme a questo nostro piccolo aiuto e continua il tuo viaggio verso il successo. Sono tutte cose che mio padre ripeteva sempre ai giovani cantanti che incontrava”.
Vasyl Solodkyy riceverà un premio di 500,00 € e la partecipazione ad un concerto che l’associazione organizzerà a Recanati e avrà anche qualche altra sorpresa che i dirigenti di Controvento e dell’Associazione Beniamino Gigli stanno preparando per lui.
L’iniziativa è stata fortemente voluta dalla famiglia di Lucio Borgognoni per continuare l’attività da lui portata avanti per quasi mezzo secolo: quella di aiutare i giovani cantanti a trovare la loro strada, organizzando concerti e audizioni. Lucio Borgognoni, già fondatore dell’Associazione Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona, di cui è stato direttore artistico fino a quando la salute glielo ha consentito, grazie alle stagioni concertistiche organizzate nel capoluogo dorico dagli anni Ottanta alla riapertura del Teatro delle Muse, ha infatti avviato alla carriera lirica molti giovani talenti, oltre che aver contribuito a mantenere la memoria della musica lirica in una città mutilata del suo Teatro per oltre cinquanta anni.
Lucio Borgognoni, nato ad Ancona nel 1934, aveva studiato a Pesaro con l’indimenticabile Prof.ssa Emma Raggi Valentini ed era stato compagno di studi di colleghi come Giorgio Merighi, Maria Luisa Macnez, Milena Paoli, Benito Di Bella e molti altri. Il suo debutto teatrale era avvenuto all’Auditorium Pedrotti nel Signor Bruschino e nel quarto atto di Boheme in occasione del Corso di Perfezionamento di Canto e Arte Scenica promosso dalla Fondazione e dal Conservatorio Rossini e diretto dal M° Ettore Campogalliani e dal regista Marcello Ferroni.