Macerata e Jesi unite nel ricordo del M° Carlo Perucci in occasione del Centenario della nascita. Una figura importante per entrambe le istituzioni teatrali di cui fu a lungo, e negli stessi anni, Direttore artistico, e che è stata celebrata ieri a Macerata nel corso dell’incontro “Carlo Perucci, costruttore di sogni” e con l’intitolazione del Foyer dell’Arena Sferisterio. A rappresentare il Comune di Jesi e il Teatro Pergolesi, l’assessore alla cultura Luca Butini e il direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini, Lucia Chiatti.
A Carlo Perucci è stata dedicata la 54^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi.
“Al M° Perucci e all’allora sindaco del Comune di Jesi, Alberto Borioni – fa sapere la Fondazione Pergolesi Spontini – dobbiamo in primis il riconoscimento di Teatro di Tradizione, nel 1968: un grande privilegio per Jesi (l’unica città non capoluogo di provincia tra le 29 città sedi ancora oggi di un Teatro di Tradizione), una eredità che custodiamo con orgoglio e senso di responsabilità. Essere ‘teatro di tradizione’, non significa solo fare la lirica di tradizione, di repertorio, ma custodire e valorizzare quel legame strettissimo tra il teatro e la città, il territorio, il pubblico, i cittadini; valorizzare i giovani talenti, preservare i mestieri del teatro e affidarli alle nuove generazioni; scoprire, insieme al pubblico, la varietà e la qualità del teatro musicale attraverso i secoli fino ai nostri giorni; promuovere ed organizzare attività educative e sociali, per e con le scuole, le associazioni, le istituzioni”.
Il sambenedettese Carlo Perucci costituisce il primo “Circuito lirico delle Marche” con l’intenzione di farlo crescere fino a diventare ente stabile. L’allora sindaco Ballesi accoglie con entusiasmo la richiesta di utilizzo ed allestimento dello Sferisterio per una stagione lirica. Si costruisce un nuovo palco, la platea, una nuova illuminazione ed aperti altri due archi sulla parete di fondo. Perucci presenta un programma ricchissimo, con i nomi più importanti del momento: l’Otello di Giuseppe Verdi con Del Monaco e Protti, la Madama Butterfly di Giacomo Puccini con Antonietta Stella e Nicola Ruggeri. Vengono scritturati orchestrali provenienti da tutta la regione e realizzate complesse scenografie. La stagione riscuote un gran successo di pubblico e getta le basi della stagione lirica che ancora oggi riempie lo Sferisterio ogni estate. Perucci resta il direttore artistico per 28 anni consecutivi, lanciando l’arena maceratese tra i luoghi più suggestivi per acustica e contesto monumentale.